elettrodomestici classe energetica

Elettrodomestici classe energetica

Elettrodomestici classe energetica e altre questioni ti attanagliano al momento dell’acquisto di un nuovo elettrodomestico? Siamo qui per darti una mano!

La classe energetica serve a determinare  il consumo energetico di un dato dispositivo, e di conseguenza i costi che ammonteranno sulla tua bolletta! Ecco una mini guida pensata a posta per te.

Cos’è la classe energetica?

Altro non è che una suddivisione dei valori dei consumi energetici dei vari apparecchi elettrici presenti in ogni casa. E’ una sorta di scala che parte dalla classe energetica più efficiente A (che indica degli elettrodomestici che consumano meno) fino ad arrivare alla classe energetica G, l’ultima e la meno efficiente (per i consumi più alti). Avete mai fatto caso che l’etichetta che riporta la classe energetica di un apparecchio è contrassegnata da frecce di lunghezza crescente e di colore diverso: quella più corta e verde indica la classe più alta, quella più lunga e rossa esprime invece la classe più bassa.

Cosa determina la classe di un apparecchio? Il cosiddetto ‘consumo annuo’ riportato in kWh (chilowattora). Per ogni tipo di dispositivo, infatti, sono definite delle fasce specifiche. I consumi di una lavatrice, ad esempio, non seguono le stesse regole di quelli del frigo.

La svolta: nuove classi energetiche

Una rivoluzione concreta, che ha semplificato la comprensione della precedente complessa divisione, è avvenuta nel 2021. Tra il 1° marzo e 1° settembre 2021 il Parlamento Europeo ha introdotto, infatti, alcuni cambiamenti, immettendo gradualmente sul mercato nuove classi energetiche. La vecchia classe energetica degli elettrodomestici A+++ (ma anche A+, A++) ha lasciato il posto a un sistema di valutazione diverso basato su una scala che va da A a G.  Al posto delle A con il simbolo “+” si ha quindi ora una scala da A a G, in cui la A, come abbiamo visto prima, è verde e indica la più alta efficienza energetica, e la G è rossa e indica la classe meno efficiente. Gli elettrodomestici interessati dalla riqualificazione sono stati dapprima lavastoviglie, lavatrici e asciugatrice, frigoriferi e congelatori, tv e monitor, sorgenti luminose; le nuove classi energetiche degli elettrodomestici nel 2022 sono state estese a ulteriori dispositivi.

E’ facile comprendere, così stando le cose, come un dispositivo di classe energetica D consumerà quindi più di un dispositivo di classe B o A. Grazie a queste specifiche i consumatori possono fare degli acquisti razionali e consapevoli, facendosi quindi un’idea di quelli che saranno i consumi futuri.

Esempi pratici

Per dimostrare quanto detto, andiamo a vedere dei numeri concreti relativi al consumo energetico degli elettrodomestici più comuni.

FRIGORIFERI. Un frigorifero di classe G con vano congelatore, ha un consumo annuo massimo di 344 kWh; un elettrodomestico con le stesse caratteristiche di classe D (sulla vecchia scala un frigorifero classe energetica A+++) invece, ha un consumo massimo annuo di 138 kWh; molto meno della metà.

LAVATRICI.  Una lavatrice da 6 chilogrammi che effettuano 220 lavaggi in condizioni miste in un anno, un dispositivo di classe G consumerà al massimo 227 kWh, laddove invece una lavatrice di classe D non andrà oltre i 154 kWh.

La differenza è notevole. Si parla di un risparmio concreto che, se distribuito durante la vita dell’elettrodomestico, giustifica un la spesa iniziale leggermente più alta per l’acquisto di un dispositivo con una classe più efficiente.

 

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