Fotovoltaici con accumulo, un passo avanti

Fotovoltaici con accumulo di energia

Gli impianti fotovoltaici con accumulo sono un importante passo avanti verso l’autonomia energetica delle famiglie e, in generale, degli edifici. Grazie a questa nuova tecnologia, infatti,  in cui i pannelli sono dotati di “accumulo”, sarà possibile aumentare l’efficienza energetica dei nuovi impianti, e cioè, in parole povere, produrre più energia da una parte, e dall’altra ridurre gli sprechi all’interno di un sistema.

Due modalità di fotovoltaici con accumulo

Sul mercato esistono due modalità di accumulo che permettono lo stoccaggio dell’energia fotovoltaica:

1. Inverter con batteria integrata:  significa che all’interno di una sola scatola troviamo tanto l’inverter fotovoltaico, ossia quel dispositivo che permette la trasformazione della corrente da continua a alternata, che la batteria al batteria al litio; questo fa sì che questo sistema sia compatto, comodo ed anche poco ingombrante.
2. Sistema componibile con batterie esterne: il sistema accumulatore di energia fotovoltaico si trova all’esterno ed è collegato ai pannelli solari; permette di scegliere tra differenti tecnologie e modalità di accumulo, per questo offre maggiore flessibilità al cliente. Nota negativa: occupa uno spazio in più!

Dove è possibile posizionare i sistemi di accumulo?

E’ ammessa l’installazione di batterie per stoccare l’energia prodotta dal proprio impianto, purché siano installati adottando una tra le 3 seguenti configurazioni ammesse: monodirezionale lato produzione, bidirezionale lato produzione, bidirezionale post-produzione.

Cosa significa di preciso? Le ipotesi “lato produzione”  prevedono, cioè,  che le batterie siano installate tra l’impianto fotovoltaico e l’inverter, prima del contatore di produzione. La modalità post-produzione, invece, prevede che gli accumulatori siano installati dopo l’inverter. L’accumulo è monodirezionale quando le batterie vengono caricate solo da parte dell’impianto fotovoltaico, è bidirezionale se possono essere ricaricate anche dalla rete.

Un consiglio: è importante non collocare i componenti all’esterno e questo perché fattori climatici o la presenza di insetti o volatili potrebbero danneggiare il meccanismo di accumulo stesso!

Quando conviene installare un sistema con accumulo?

La valutazione di convenienza va fatta, caso per caso. Un impianto fotovoltaico semplice consente di risparmiare se e solo se l’energia che si produce viene immediatamente utilizzata, dunque la maggior parte degli elettrodomestici dovrebbero essere usati unicamente durante il giorno. Se il consumo serale supera quello giornaliero, allora è il caso di valutare dei cambiamenti al proprio impianto fotovoltaico, inserendo appunto degli accumuli che, ricaricandosi di giorno, fanno risparmiare prelievi di corrente dalla rete la sera! E’ una scelta furba, se vi sono i presupposti, insomma.

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