L’acqua: acque bianche, nere e grigie

Oggi ci soffermiamo a guardare da vicino l’acqua; come sapete già, infatti, ci occupiamo anche di installare impianti idrosanitari acque bianche e acque nere.

L’acqua di casa nostra, conosciamola meglio 

Sai che gli scarichi di lavandini, lavatrici, lavastoviglie o wc sono i rifiuti che produciamo più spesso?  Vengono indicate come acque bianche, grigie o nere. Ma cosa significa questa distinzione? Vediamolo da vicino!

Distinzione 

Cosa bisogna sapere? Innanzitutto che le acque “ reflue”, bianche, grigie o nere, devono essere sempre depurate prima di tornare in natura; questo perché altrimenti la flora e la fauna di mari e fiumi sarebbero in pericolo. I  prodotti di scarto sono infatti ricchi di sostanze nocive che la natura non può di smaltire. Perciò tutta l’acqua che usiamo, prima di rientrare in circolo, deve essere ripulita!!!

Le acque nere sono  quelle provenienti dagli scarichi dei sanitari: e quindi wc,  vasca e doccia, ma anche quelle acque “sporche” di sostanze derivanti da detergenti, oli, e detersivi come, ad esempio, quelli prodotti in cucina.

Infine, si dicono acque bianche,  quelle impiegate nel  raffreddamento degli impianti industriali, quelle mutilizzate per pulire l’esterno o quelle raccolte dalla pioggia.

Come si può notare quindi le acque cambiano “colore” in base  a quante sostanze pericolose contengono. E quelle grigie?

Sono il frutto delle lavorazioni delle cucine, professionali o domestiche, e delle lavanderie e cioè quelle acqua che contengono sostanze grasse,  detergenti e sbiancanti. 

E per questo sono quelle più novice! 

Euroimpianti

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